(…) È in arrivo il tempo dell’Out? Il problema sta nel fatto che l’Out, realtà storica e sociale, problemi economici e politici, mondo insomma, non è ‘in arrivo’, l’Out c’è ‘insieme’ all’In, suo specchio (Riflesso), sua Ombra, suo Doppio.
Si può fingere di ignorarlo, farsi coinvolgere nella velocità, irretire dalla varietà, inseguire le sue performance, ingannare lui e se stessi con lui, ma si dovrà pur sempre
riconoscere che quel mondo è lì, indirizza e ci dice, fra l’altro, ‘alt’.
Insomma, interferisce, che lo si voglia o meno, manda segnali, si agita e agita, rimette in discussione l’ovvio, rimescola di continuo le nostre faticate carte.
Niente di semplice sotto il sole e la luna, sussurra nelle sue figure ‘da pensare’ Olga Danelone, viviamo tempi complessi, che non vuol dire confusi, vuol dire da non accettare banalmente come appaiono.
Marina Giovannelli, poeta e scrittrice, Udine, maggio 2016