Sussurri & Grida, diretto da Carmine Zaccari, edito in italiano e russo, dicembre 2013
(…)L’attento e calibrato riposizionamento della scrittura segnica rende ancor più viva l’opera di demistificazione condotta con sottile ironia (…)
Processo che si avvale del percorso conoscitivo prodotto dalle configurazioni e dalle connessioni della densità sinaptica dei circuiti neuronali studiati da Gerald M. Edelman attraverso delle vere e proprie radiografie mentali.
(…) la fitta rete è tesa invece a disancorare l’immagine dall’assolutezza dell’astrazione. Ciò spiega perché le immagini prelevate dalle riviste, prive della seduzione del colore e inserite in un nuovo campo percettivo, si pongono come discorso per una critica serrata dell’universo merceologico a cui, quotidianamente, siamo sottoposti. Pertanto, attraverso abrasioni, contaminazioni e alterazioni coloristiche, si viene a costituire una nuova scrittura visiva che diventa, come suggerisce l’artista, un’unica “forza contenente una miriade di forze che si esprimono, o che virtualmente hanno la capacità di farlo”, nel campo dell’arte, e non solo.
Gerardo Pedicini, poeta e critico d’arte, Napoli 2013.
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