Olga Danelone accartoccia consapevolmente la sua ricerca attorno a una metafora: l’essere umano è spesso in balìa degli eventi, che egli stesso determina con le sue azioni senza saperle governare appieno. Lo stesso movimento nel tempo e nello spazio esula dalla volontà del singolo, ma dipende spesso da una volontà collettiva che lo produce. (…)
Enzo Santese, poeta, saggista, scrittore, Pordenone 2003
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