(…) Che delizia questi coordinati di pizzo, mutandine e reggiseno in bell’esposizione. Ma anche qui: quale sarà il più adatto all’ipotetica ragazza che dovrà indossarlo, quello ‘balconette’, quello a scollatura profonda, quello ‘modello Elena’ senza ferretto? Ciò che manca non è la scelta, è un soggetto desiderante individuale.
(…)Le sue ‘apparenze’ sono l’espressione di un intelligente lavoro che fa perno sui qualia, le sensazioni date dalla realtà contemporanea. Chi guarda non può esimersi dal prenderne atto. Perciò, grazie ad Olga per queste ‘evidenze’, scaturite dall’intima sua coscienza del reale.
Marina Giovannelli, poeta e scrittrice, Udine, maggio 2016